Riforme fiscali e crisi politiche nella Francia di Luigi XV. Dalla “taille tarifée” al catasto generale

Il rapporto tra riformismo settecentesco e guerra è indagato attraverso lo studio del progetto di catastazione generale del regno francese emanato dal controllore delle finanze H. Bertin nel 1763. Il progetto sollevò scontri all'interno del governo, della corte e dei parlamenti ricostruiti a partire da materiale edito ed inedito. Il punto di vista degli intendenti provinciali è ricostruito attrverso materiale proveniente da archivi privati. Lo scontro tra la visione centralizzatrice impersonata da d'Ormesson padre e Turgot ed una decentralizzatrice, impersonata da Necker, è seguito fino al varo del catasto geometrico particellare francese di metà Ottocento